Dopo una rassegna che ha registrato il tutto esaurito in ognuna delle sue serate, il Maxima Jazz Fest si avvia alla conclusione con gli ultimi due concerti in programma, confermando il successo di un’iniziativa capace di coniugare alta qualità artistica, grande partecipazione di pubblico e valorizzazione del centro storico di Casamassima.
Entrambi gli appuntamenti si terranno in Piazza Delfino, nel cuore del borgo antico, con inizio alle ore 20.30 e ingresso gratuito.
Giovedì 11 settembre sarà protagonista il Pietro Verna Quartet, con Pietro Verna (voce e chitarra), Leo Torres (pianoforte), Giovanni Astorino (basso e violoncello) e Cesare Pastanella (percussioni). Verna, cantautore barese con tre dischi all’attivo, proporrà un concerto d’autore fortemente contaminato, in cui le sonorità mediterranee si intrecceranno con cori africani, tanghi, atmosfere balcaniche e influenze etniche. Non mancheranno riferimenti alla canzone italiana, in un percorso musicale originale, ricercato e coinvolgente.
Giovedì 25 settembre, il Festival si concluderà con “En la orilla del mundo”, progetto che vede insieme Sarita alla voce e Vince Abbracciante alla fisarmonica. Un concerto dai suoni caldi e avvolgenti, che trae ispirazione dal Sud America per proporre un repertorio che attraversa bolero, tango, milonga e poesia. Una narrazione musicale fatta di emozione, radici e identità, in cui la voce intensa di Sarita dialoga con la fisarmonica vibrante di uno dei più apprezzati musicisti pugliesi.
La direzione artistica del festival è affidata a Giampiero Macino, che ha saputo costruire un cartellone capace di spaziare tra generi e sensibilità diverse, mantenendo sempre alta la qualità delle proposte e coinvolgendo un pubblico ampio e variegato.
“Siamo orgogliosi del percorso che il Maxima Jazz Fest ha tracciato in questi mesi – dichiara Nica Ferri, presidente della Fondazione Mons. Sante Montanaro. Il borgo è tornato a essere un luogo vivo di cultura, bellezza e condivisione. La risposta del pubblico è andata oltre ogni aspettativa e dimostra quanto ci sia bisogno, oggi, di momenti che uniscono e che lasciano spazio all’ascolto, alla cura e all’emozione. Concludiamo questa edizione nel segno della poesia e delle contaminazioni sonore, con due appuntamenti che siamo certi lasceranno il segno.”
Il Maxima Jazz Fest, promosso dalla Fondazione Mons. Sante Montanaro, è un progetto che, passo dopo passo, sta contribuendo a rafforzare l’identità culturale del territorio e a rendere Casamassima sempre più luogo di produzione e fruizione artistica.